Le spezie non sono semplici aromi. Ognuna porta con sé un viaggio che attraversa mari, deserti e culture lontane. Basta pensare al pepe nero, alla cannella o alla curcuma: prima di arricchire le nostre cucine, hanno respirato altri cieli, altri climi, altre mani.
In passato, le spezie erano più preziose dell’oro. Erano utilizzate per insaporire i cibi, ma anche per conservare, profumare e persino curare. Popoli antichi come Egizi, Greci e Romani ne conoscevano già l’importanza, tanto da inserirle nei rituali religiosi e nei commerci più redditizi.
La via delle spezie ha cambiato la storia: mercanti, viaggiatori e scoperte geografiche sono nate proprio dall’esigenza di portare questi tesori in Europa. Ancora oggi, basta aprire un barattolo di cannella per sentire quell’eco lontano.
Il pepe nero, ad esempio, nasce nelle foreste umide dell’India. La cannella viene raccolta a mano in Sri Lanka, dalle cortecce ancora fresche. La curcuma, con il suo colore dorato, illumina mercati in cui tutto è un caleidoscopio di profumi.
Scegliere spezie di qualità significa portare in tavola non solo sapore, ma anche autenticità. Un curry, una zuppa o una carne alla griglia diventano speciali se insaporiti nel modo giusto. E questo è il cuore della nostra ricerca al Mercante di Riccione: selezionare spezie autentiche, per permetterti di vivere un piccolo viaggio in ogni piatto.